Psicologia, parole, fotografie e immagini

Sono uno psicologo, ma vesto anche i panni del fotografo.

Due passioni, due identità che ho voluto mettere in comunicazione tra loro. Due bagagli di competenze che porto a disposizione dell’altro nella realizzazione di progetti e percorsi di crescita personale e di psicoterapia.

Nel mio lavoro posso utilizzare e far utilizzare sia le parole che le immagini, in base alla persona e alla situazione con cui interagisco.
La mia priorità è quella di trovare il modo per consentire all’altro di esprimersi al meglio, scegliendo così il linguaggio condiviso più adeguato per dialogare insieme.

“Rivivere, raccontare, immaginare.
Se dovessi descrivere la fotografia, userei questi tre verbi.”

(Fabrizio Caramagna)

L'immagine come risorsa

Quali vantaggi offre l'immagine affiancata alla parola?

Comunicazione

Permette di oltrepassare i limiti del linguaggio verbale

Condivisione

Stimola l'espressione di sentimenti e vissuti complessi

Racconto

Genera narrazioni alternative di sé e della propria storia

Sguardo

Consente di osservare la realtà attraverso gli occhi dell'altro

Unicità

Aiuta ad esplorare e riscoprire la propria soggettività

Efficacia

Si rivela uno strumento potente, soprattutto in particolari circostanze

Quindi, come funziona?

Il metodo fotografico in psicologia offre infinite possibilità, anche grazie alle sue differenti applicazioni e alle modalità di utilizzo che ne fanno uno strumento creativo. Puoi trovare ulteriori approfondimenti nelle sezioni dedicate del mio blog.